Gay & Bisex
La mia prima volta

27.04.2022 |
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"Così inizio a girare per casa e immaginare di farmi scopare in ogni angolo di essa sempre indossando il mio jockstrap..."
Ciao a tutti! Questo è il mio primo racconto che scrivo e spero di non deludervi.I fatti narrati sono accaduti veramente durante la primavera del 2021 ma per motivi di privacy cambierò i nomi.
Prima di iniziare mi presento: sono un ragazzo di 19 anni che durante il lockdown ha scoperto di provare una vera e propria eccitazione verso gli uomini.
Sempre durante quel periodo ho anche iniziato ad "allenarmi" il culetto nella speranza un giorno di provare un cazzo vero. Quel giorno finalmente è arrivato...
È un pomeriggio come tanti altri e sono in casa da solo sommerso da una marea di compiti. Non ce la faccio più con sta scuola ma per fortuna sono all'ultimo anno e poi potrò andare a lavorare.
Decido di fare una piccola pausa e mi butto sul letto con il telefono. Apro Instagram, soliti culi e tette che appaiono nella home, niente di nuovo insomma.
Dovevo ancora segarmi quel giorno e così dopo aver fato un piccolo assaggio su insta apro pornhub e mi metto alla ricerca del video giusto.
Mentre scorro le varie pagine (non trovando nulla che mi prendesse), apro un altro sito che mi capita di guardare spesso dove ci sono solo porno gay.
Come apro il sito ecco che il mio cazzo inizia a gonfiarsi. Non ho mai avuto un pene particolarmente grosso o lungo, 16 cm con una curvatura sulla destra.
Trovo finalmente il video che cercavo! Un bel ragazzo con il jockstrap si sta facendo scopare sul letto da un bel maschione muscolone, che goduria.
Ammetto che il jockstrap è il mio tallone d'Achille, mi eccita troppo indossarlo.
Inizio a segarmi e la mia mente vola immaginandomi al posto di questo ragazzo a prendere un cazzone nel culetto.
Dopo alcuni minuti finalmente sborro e sono contento, ma non soddisfatto perchè, anche una volta rivestito nella testa c'è ancora quella voglia di jockstrap.
Avendo fatto boxe ho una conchiglia che ora non uso più. Tolgo la parte "dura" e guardandola attentamente noto che è praticamente un jockstrap! Mi spoglio e lo indosso subito. Mi sta da dio. Il mio culetto sta su che è una meraviglia e sembra essere stato concepito per mettere questo indumento.
Così inizio a girare per casa e immaginare di farmi scopare in ogni angolo di essa sempre indossando il mio jockstrap.
Ad un certo punto un pensiero mi sfiora la mente: e se cercassi qualcuno per provarlo davvero?
Mi siedo sul letto e inizio a pensarci davvero seriamente. Forse era giunto il momento di avere un incontro con un altro ragazzo? E se non mi sarebbe piaciuto? O se forse non sarei stato in grado di soddisfarlo?
Troppe domande e nessuna risposta.
Cercando su Google ho trovato un app per incontri di gay e bisex e decido di scaricarla.
Creo il profilo e mi metto ad aspettare.
Dopo qualche minuto mi contatta un signore sulla sessantina che sarebbe interessato a incontrarmi dando anche qualche soldino in cambio.
Non è l'idea di farmi pagare per fare sesso che mi blocca ma più l'età del signore, 60 sono troppi per la prima volta.
Quindi lo ringrazio ma rifiuto l'offerta.
Altri profili iniziano a scrivermi ma l'età è pressoché la stessa.
Poi mi scrive un certo "anonimo27".
Il nick promette già bene, così decido di dargli un possibilità.
Ciao ciao, come stai, bene tu, le solite cose.
Mi chiede che cosa ci facevo lì e cosa stessi cercando. Rispondo che mi stavo annoiando e cercavo un po' di compagnia ma non avevo mai fatto nulla con un uomo.
"Non ci sono problemi, vuoi incontrare?" è la sua risposta.
Senti come le farfalle nello stomaco e mi sale un po' di ansietta.
Rispondo che mi piacerebbe molto ma non posso ospitare; lui mi dice che anche per questo non ci sono problemi che può ospitarmi lui ma solo quando la ragazza esce per commissioni oppure possiamo incontrarci da qualche altra parte.
Gli chiedi dunque se oggi era solo e purtroppo mi dice che non lo sarà fino al sabato successivo. La favola di colpo svanisce e mi rattristo un po'.
Continuiamo a parlare per un'oretta e poi ci salutiamo con la promessa di risentirci per sabato.
Spengo il telefono e me ne torno sconsolato a studiare.
Passano giorni e giorni e tra scuola e altri impegni mi dimentico totalmente di questo ragazzo.
Un pomeriggio mi arriva una notifica con scritto "Ehi, come stai? Oggi sei libero?"
La prima cosa che ho pensato è "e questo mo chi è?" poi facendo mente locale mi è tornato in mente tutto.
Gli rispondo che sto bene e che quel pomeriggio avrei avuto un impegno fino alle 16 ma dopo sarei stato libero.
Lui mi avvisa però che non avrebbe avuto casa libera ma sarebbe uscito lui per andare in posta e che se trovavamo un posticino tranquillo avremmo potuto consumare.
Inizio dunque a pensare a un posto tranquillo nella zona e che fosse raggiungibile facilmente da me in bici.
Dopo qualche minuto il lampo di genio.
C'è una piccola zona nascosta vicino al fiume che passa per la mia città ed è facilmente accessibile.
Propongo e lui accetta. Non ci siamo mai scambiati una foto quindi è un vero e proprio appuntamento al buio.
Gli dico che indosserò il jockstrap e lui mi confida che preferisce i boxer, così trovo la soluzione: indosserò il jockstrap con sopra i boxer.
Gli dico inoltre che porterò io i preservativi ma non ho alcun gel lubrificante e lui mi dice che porterà il bio oil che va bene ugualemente.
Mi dò una sciacquata interna, mi preparo e poi mi incammino con la mia bici.
Sono le 15.45 e io sono già al fiume.
Arrivo con un largo anticipo un po' per l'emozione e un po' per controllare che non ci sia nessuno. Nel mio zainetto ho un telo da spiaggia bello largo, i preservativi e un pacchetto di fazzoletti e di salviette.
Alle 16 mi manda un messaggio che tarderà di 5 minuti perchè c'è traffico.
L'ansia inizia a salire ma cerco di rimanere il più calmo possibile.
Ad un certo punto sento una voce "Ehi!" mi giro e vedo questo ragazzo, 180 circa per 75 kg.
"Ciao" è la mia risposta.
"Perdona il ritardo ma come ti ho anticipato c'era un po' di traffico"
"Nessun problema, io tanto ho finito poco fa la commissione" mentì spudoratamente.
Senza troppi giri di parole andò subito al dunque "Allora è questo il magico luogo eh"
"Già, non sarà una camera da letto di un hotel 5 stelle ma non è malvagio" risposi.
Quindi ci incamminammo nella zona più coperta da alberi e cespugli dove c'era un piccolo spazietto di erba.
Tirai fuori il telo e lo misi per terra.
Ci sedemmo e togliemmo le scarpe.
"È la tua prima volta giusto?" mi chiese lui con tono tranquillo
"Si... Devo ammettere che ho un po' di ansietà e di paura"
"È normale. È così per tutti la prima volta. Ma se hai cambiato idea non ci sono problemi."
"No no, non ho cambiato idea, solo ti chiedo di essere paziente e non farmi troppo male se puoi."
Mi guardò e sorrise.
"Tranquillo sarò delicatissimo."
Si avvicinò e mi prese per la testa infilandomi la lingua in gola.
Fu un bacio lungo e passionale e iniziai a sentire che il suo cazzo stava diventando più grosso.
Si staccò e iniziò a spogliarmi.
Via la maglia, poi via i pantaloni.
Rimase molto contento nel vedere che indossavo i boxer, ma quando li tirò giù è vide il jockstrap rimase quasi incantato.
Mi diede un altro bacio e mi chiese di mettermi a pecora. Eseguii senza obbiettare.
Che scena bellissima, io a pecora con il mio indumento preferito mentre un uomo si apprestava a leccarmi la rosellina.
Sentii la sua lingua calda sfiorare il buchetto ed ebbi un sobbalzo di piacere. Non avevo mai sentito una cosa così piacevole!
Stette con la faccia tra il mio culo per quasi 5 minuti, leccando su e giù, a destra e sinistra e ogni tanto infilava la punta della lingua al mio interno.
Quandi si staccò sentii il rumore della cintura che si slacciava e capii che era giunto il mio turno di restituirgli il piacere.
Mi girai e vidi un bel cazzone non tanto lungo ma abbastanza largo. Sarà stato sui 17 cm ma con un diametro da paura.
Lo presi in mano e iniziai con una semplice sega mentre lo baciavo.
Scesi più in basso e con la lingua iniziai a fare su e giù per l'asta; poi finalmente lo presi in bocca.
Aveva un sapore di pulito, di fresco.
Comincia il mio primo pompino a rimasi attaccato al suo cazzo per non si quanto tempo. Più succhiavo e più ne volevi ancora.
Ad un certo punto sentii anche che un suo dito stava cercando la via d'entrata per il mio piccolo paradiso. Così, come mi ero allenato a casa, cercai di rilassarmi il più possibile e il suo dito entrò con una facilità sorprendente, tant'è che anche lui rimase colpito.
Faceva dentro e fuori nel mio culo con il dito e io dentro e fuori dalla mia bocca con il suo cazzo.
Poi tolse il dito, prese la mia testa e mi porto vicino alla sua bocca. Mise il dito che era appena stato dentro di me tra le nostre bocche e mi disse di leccarlo. Lui fece lo stesso e ogni tanto sentivo le nostre calde lingue intrecciarsi.
Dopodichè mi chiese nuovamente di mettermi a pecora e passarmi un preservativo.
Se lo mise e sentii il rumore del tappo dell'olio aprirsi.
Cosparse per bene il mio buco infilando ogni tanto le dita dentro e con l'altra mano si masturbava il cazzo ungendolo.
"Sei pronto?"
"Si"
Sentii la grossa cappella appoggiarsi al mio buco e piano piano spingere chiedendo permesso.
Ne infilò un po' e sentii leggermente bruciare, gemetti e lui si fermo qualche istante per farmi abituare al grosso diametro. Riprese ad entrare, sempre piano e delicato.
Quando capii che il mio culo era pronto e non avevo più dolore gli dissi che se voleva poteva accelerare il passo.
Subito iniziò a pompare il suo cazzo dentro di me e sentii le sue palle sbattere contro le mie.
Mi scopò per 10 minuti abbondanti.
Poi lo sentii uscire e togliersi il preservativo.
Mi girai e presi quasi d'istinto il suo cazzo in bocca.
Lo spompinai per una trentina di secondi, poi lo tirò fuori e mi venne in faccia.
Il suo seme scorreva caldo sul mio volto ed era bellissimo. Si avvicinò, ne leccò un po' e poi mi limonò duramente.
Mi chiese se anche io volevo sborrare ma risposi di no che avrei poi fatto io a casa.
Ci sdraimmo per qualche minuto nudi e abbracciati.
Dopodichè ci pulimmo e rivestimmo.
Ci salutammo con la promessa un giorno di rivederci ma questo purtroppo non è più accaduto.
Questa fu la mia prima esperienza con un uomo e devo dire che ne rimasi totalmente soddisfatto.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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